FT 1000: lo speciale del Financial Times
E' uscito lunedì 22 marzo il report speciale del Financial Times dedicato alle imprese europee che crescono con maggior velocità, già incluse nella prestigiosa classifica FT 1000.
Per chi si fosse perso le puntate precedenti, trovate qui notizie su FT 1000 e qui su Leader della Crescita 2021, la classifica delle aziende italiane che hanno fatto registrare la maggior crescita di fatturato nel triennio 2016-2019. Come ricorderete, con nostra sorpresa e somma felicità, Antherica compare in entrambe le classifiche.
Il report offre interessanti spunti di riflessione sulle caratteristiche e sui settori di attività delle imprese incluse in FT 1000, ma anche sugli effetti della pandemia su queste imprese. Ovviamente la classifica FT-Statista non ne mostrava l'impatto, riferendosi al periodo 2016-2019.
Il tecnologico è il settore più rappresentato all'interno di FT 1000: la pandemia ha cambiato il modo nel quale percepiamo ed usiamo la tecnologia e questo cambiamento è avvenuto con una rapidità che sarebbe stata impensabile se il lockdown non l'avesse resa improrogabile. La tecnologia è stata catapultata nella vita di ciascuno di noi ed adottata con un'ampiezza ed una portata inedite. Si pensi soltanto allo smart working o alla DAD e al massiccio utilizzo delle videoconferenze in questi ed altri ambiti.
Per un numero crescente di imprese gestire l'operatività in remoto è diventata una necessità, più che un valore aggiunto.
A detta di molti stiamo vivendo un'età dell'oro della tecnologia europea, tuttavia non sono rose per tutti: innanzitutto si è amplificato il problema, dal quale il settore tecnologico non è esente, della capacità di spesa e della solvibilità dei clienti. In secondo luogo la pandemia ha accresciuto il divario tra le aziende che prosperano e quelle che da un anno a questa parte si pongono seri quesiti esistenziali. Esiste infine una terza categoria di imprese, anch'essa frutto inquietante dell'anno di pandemia: quella delle aziende "zombificate" ovvero a malapena in grado di far fronte ai propri impegni finanziari, ma incapaci di investire sul proprio futuro, perciò messe in una condizione di stand-by forzato.